L’installazione di un impianto deve essere eseguita a regola d’arte: occorre affidarsi a tecnici specializzati che possano garantire un risultato perfetto.
L’impresa installatrice deve essere in possesso dell’attestato di riconoscimento e dei requisiti tecnici/professionali della Camera di commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato, ed essere autorizzata a rilasciare tutte le dichiarazioni di conformità previste dalla normativa vigente.
Deve garantire un’installazione nel rispetto delle norme tecniche CEI e UNI e di tutte le normative che riguardano gli impianti ad esse collegate, e svolgere le proprie attività nel rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro.
Le aziende installatrici registrate presso l’IMQ sono le uniche autorizzate ad attestare che l’impianto sia stato realizzato nel rispetto delle norme CEI e con l’utilizzo di apparecchiature certificate.
L’installatore deve provvedere, con mezzi, materiali e personale specializzato a:
Ultimata la posa in opera, l’installatore deve testare l’impianto, controllando scrupolosamente la funzionalità di tutto il sistema.
Il collaudo dell’impianto è la fase fondamentale nel processo di realizzazione di tutto il sistema, anche ai fini della certificazione. L’installatore deve verificare e attestare che le prestazioni ottenute siano quelle di progetto, e che siano conformi con il tipo di impianto commissionato e realizzato.
Devono essere eseguite tutte le prove di conformità indicate nelle norme vigenti ed, in particolare, è necessario verificare che materiali e apparecchiature corrispondano in quantità e qualità alle prescrizioni progettuali e contrattuali e che non abbiano anomalie costruttive.
Queste prove devono essere eseguite in presenza del cliente, che deve convalidare la positività del collaudo apponendo la propria firma per accettazione su un apposito documento.